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RISVEGLIA IL TUO CUORE

Verrà dall’Alto un Sole che Sorge

 

di Lucie Piazzo

Traduzione dal Francese: Antonio Bigliardi

 

Sveglia il tuo cuore, fratello.

 

Oggi, la sofferenza generale sulla terra rende la vita difficile e faticosa ad ogni persona di cuore. Ma te lo dico: non è di tristezza, di amarezza, di dispiaceri inutili tanto quanto sterili che ha bisogno il mondo, ma del Tuo CUORE.

 

Il tuo cuore di uomo che non avrà vissuto inutilmente.

 

Il mondo ha bisogno del tuo cuore, ma ben oltre, ha bisogno del Risveglio del tuo cuore, perché un cuore compassionevole non basta al momento.

È necessario che tutte le facoltà del tuo cuore siano svegliate, per salvare l'umanità in sconforto.

 

Devi mettere al servizio della comunità tutta la virilità d’azione e tutto il potere d’amore che sono in te; e per ciò, è urgente strapparti ai tuoi sogni filantropici d’avvenire.

 

Il presente è là, con la sua necessità pressante di Vita che si svolge in un ritmo incessante di movimento, che non si ferma ad aspettarti, che non ti supera per presentarsi in giorni migliori, prima che questi siano trascorsi.

 

Rifletti, e sappi guardare intorno a te con gli occhi di Dio che sono in te; gli occhi della tua anima, gli occhi del tuo cuore che ti fa vivere la sofferenza comune, neanche al tuo punto di vista limitato e personale, ma prendendo coscienza di tutto ciò che ti circonda e che soffre: uomini, animali, cose.

 

Anche i regni minerale e vegetale soffrono della loro distruzione, e della loro offerta muta e quotidiana, e di non potere più dare.

 

Non sciupare l'immenso tesoro che la Natura ti dà.

 

Non compiangerti. Non fermarti a piangere su ciò che ti manca, ma pensa che è urgente dare tutto ciò che puoi.

 

Non passare indifferente vicino alla miseria altrui soddisfatto di un pensiero di compassione, sfuggente la tua responsabilità individuale e dicendo: non posso niente. Questo è vile.

 

Sveglia il tuo cuore, fratello. E se hai di che mangiare, dividilo appena puoi con colui che ha fame.

 

Sveglia il tuo cuore, fratello, e se hai caldo, nel corpo e nell'anima, dividilo ancora con colui che ha freddo e che è solo.

 

Sveglia il tuo cuore, fratello, e se sei felice, sii egli per tutti i tuoi fratelli in Umanità.

In questi tempi di lacrime e di dolore, dà tutto lo slancio della tua anima in una fervente preghiera di amore, affinché tutti i tuoi fratelli possano essere felici con te.

 

Sveglia il tuo cuore fratello, e se sei disgraziato, se soffri nel tuo corpo, nella tua anima, se hai fame e freddo, se hai paura del tuo avvenire incerto e se sei triste, anche tu, sveglia il tuo cuore.

 

Non lasciarti sprofondare nella desolazione senza fine dei deboli e dei vinti.

Guarda l'avvenire in faccia; e fiducioso nella Luce di Vita che è in te, nel più profondo del tuo essere.

 

Se credi non avere niente da dare, perché ti senti troppo miserabile, ti sbagli.

Possiedi il più prezioso tesoro che si possa desiderare sulla terra, il più grande potere; quello di collaborare coi tuoi fratelli per costruire un’Umanità nuova, felice ed in pace: una pace costruttiva di opere di Vita e feconda di Amore.

 

Questo grande tesoro che possiedi è in te, bene in te, e tu puoi disporre da ora nella gioia e nella felicità di una vita bella ed utile.

 

Questo tesoro è il tuo CUORE onnipotente e la linfa che ne consegue deve fecondare la terra davanti a te, là dove passi.

 

In piedi fratello mio, abbi fiducia e coraggio.

 

Sveglia il tuo cuore e sarai felice, senza rimorso di coscienza per la tua passività colpevole, ma radioso e fiducioso nell'avvenire, dando tutto te stesso per il bene di tutti.

 

Pace, Fratello mio. Ancora una volta:  Risveglia il tuo cuore!

 

L'aurora di un giorno nuovo è davanti a voi, fratelli. Questo giorno benedetto da Dio si avvicina a voi e vi dico: " tenetevi pronti " perché ci saranno molte lacrime da asciugare, case da ricostruire, bambini da allevare, fiori da seminare.

 

Fratelli miei, avete imparato a perdonare? Perché ogni uomo avrà molto da farsi perdonare e l'amore non può ritornare in una casa chiusa al perdono.

 

Fratelli miei, grande  è la mia gioia di essere tra voi. Spero che malgrado i momenti difficili, noi tutti che vi amiamo, potremo fare sempre pervenire il nostro messaggio di Amore e di Fraternità.

 

Ho fiducia e Fede, ed io vi dico: Fratelli, preparate i vostri attrezzi ed i vostri grembiuli da lavoro, faremo insieme la strada.

 

La luce dorata che cade sulle vostre teste in pioggia fine e benefica vi detta: perdona, perdona, fratello mio, e và sulla tua strada, non lasciare dietro di te né lamenti né sofferenze, ma che tutti quelli che ti circondano ricevano sempre da te:  Pace, Amore e Felicità.

 

Dei doni e delle ricchezze ti saranno trasmessi con il Cuore, e come una fontana Luminosa potrai fare sgorgare sui tuoi Fratelli le pietre più preziose ed i fiori più profumati.

 

In questi tempi dolorosi e tristi, che la vostra anima sia leggera pensando a tutto il bene che già potete fare.

 

Con gli insegnamenti ricevuti, deve essere per voi facile aiutare, soccorrere, abbracciare e sollevare tutti i dolori che incontrate nei vostri fratelli.

 

Quando si ha molto Amore nel cuore, bisogna vitalizzarlo con opere feconde di bene per tutti i fratelli.

 

La Vita così celebrata nel nome dell'Amore, vi farà trovare un gusto sincero ed un nobile ardore per realizzare tutta la vostra impersonalità.

 

Ciascuno, anche il più miserabile e umanamente loquace, può rendersi utile al prossimo.

 

Voi, avete molto da dare.

 

Donate continuamente bene, ora che avete cominciato.

 

Che il vostro lavoro manuale sia il sostegno del vostro lavoro spirituale.

 

La creazione è tutta potente in ciascuno di noi. La sua manifestazione è opera divina.

 

La Vita è l'espressione della divinità, e l'Amore ne è la linfa benefica.

 

La Vita è legata, e tra la vita e le morti c'è ancora la vita. È fatta di materializzazioni di verità, di centralizzazioni di concezioni diverse. L'evoluzione si realizza per tappe, rilegate tra esse e sempre ascendenti verso la perfezione e la Coscienza di Vita.

 

Siate innamorati; operate con Armonia e Fede nel vostro successo che è quello dell'umanità intera, il trionfo della Pace e dell'Armonia per mezzo della Comprensione.

 

Che il Lavoro regni sulla terra, non come tiranno, ma come l'espressione sapiente dell'intelligenza umana.

Vorrei abituarvi all'idea che siete tutti potenti e che potete tutto per voi stessi e per l'aiuto invisibile che è intorno a voi.

Cercate ciò che potete fare per migliorare lo stato della Società nella quale vivete.

 

L'uomo si ignora, perché crede solamente alla possibilità dei suoi sensi fisiologici, dei suoi sensi che sono in contatto stretto con tutto ciò che è materiale, e ha paura, teme perché non conosce la superiorità spirituale che è in lui.

 

Non fissate la vostra idea sulla miseria, ma fate un sforzo per fissare la vostra attenzione sull'abbondanza, pensate all'abbondanza collettiva poiché questo è il solo mezzo di lavorare veramente per sé stessi. Colui che lavora esclusivamente per sé, lavorerà molto tempo senza risultato perché esce dalle leggi di amore e di armonia.

 

Vedete tutta l'umanità nell'abbondanza e quando si desidera la gioia per sé, bisogna vederla diffusa su tutta la terra.

 

Vi chiedo di fare un sforzo per cacciare da voi questa idea di malcontento, di miseria, di sofferenza in cui il mondo attuale appare sommerso.

 

Respingete le idee, le conversazioni negative e di vendetta. Capita che le vendette sembrino giustificate per le concezioni sociali. Non lo credete. Tutto ciò che credete costruito su un'idea di vendetta, così legittimo, è destinato a cadere, a disgregarsi.

 

Ma se sapete costruire sull'amore e per la Gioia di Tutti, sarete bravi e con voi tutta l'umanità lo sarà.

La pena e la sofferenza possono macchiare il vostro cuore; le prove faticose e dolorose farvi inciampare; ma non arenate mai la vostra anima nelle profondità di un inverno senza fine.

 

Siate bravi, fratelli miei. Sappiate resistere alla prova crudele che talvolta si abbatte su voi, e custodite nella vostra anima la sua purezza di origine che vi permetterà di attraversare tutte le stagioni della vita, senza lasciarvi trascinare nel baratro omicida del disincanto e dell'inoperosità.

 

Colui che si lascia abbattere dalle prove senza reagire, che perde la speranza e la fede nella vita che è davanti a lui, è preso nell'ingranaggio di forze dissolventi dell'ascendente, dalle quali è molto difficile scappare. Questo perché, constatando le dure prove seminate sulla strada degli uomini, la mia anima si china con tutto il suo sfavillio d’amore su voi, fratelli miei, per mettervi in guardia e per incitarvi a prendere senza tardare, per compagna di strada: La speranza Luminosa ed Incoraggiante.

 

Legatevela! Che un tenero legame vi unisca intimamente a lei. Vi comunicherà con la forza il suo sfavillio, di padronanza; vi condurrà attraverso le angosce, le lacrime e le prove, verso destini nuovi, su una strada talvolta rude, ma costantemente luminosa, perché la speranza è sempre costruttiva e sinonimo di Vita; porta con lei la Vita che è Movimento.

 

Tale come un lampo instancabile, là dove la speranza passa, il Sole brilla anche attraverso le tenebre, il vento soffia nei rami degli alberi, facendo vivere le foreste vergini e muovere l'acqua dormiente degli stagni.

 

È essa che dà il ritmo alle onde crescenti del mare, che imbalsama l'aria ed imbianca le cime delle montagne più elevate. È essa che dà il volo agile e leggero agli uccelli, che fa cantare l'usignolo; è essa che veste delle sfumature più delicate i fragili petali dei fiori della valle, bene quanto i fiori dei campi e della montagna.

È essa che anima del suo soffio vitale la Creazione tutta intera.

Quando l'uomo si lega alla speranza, il sorriso è sul suo viso, la pace nel suo cuore; il desiderio di vivere, l'anima, dandogli il potere di comprendere tutto, di costruire tutto, di riuscire in tutto, realizzandosi in pienezza, diventando un ingranaggio attivo in seno alla "Coscienza di Vita".

Fratelli miei.

Dalla terra in fuoco spunta l'emblema dell'arcobaleno.

 

Mettiamoci in ginocchio davanti all'eterno. Solleviamo verso il cielo, la nostra fronte pesante di angoscia e di pena affinché il soffio Divino venga a purificarla con una carezza tiepida ed avvolgente.

Che i nostri occhi, che lasciano colare delle lacrime, possano riflettersi in questo azzurro infinito, casa dello spirito illimitato e onnipotente.

 

Che un sorriso generato dalla Fede interiore sia sulle nostre labbra e che la gioia di una comunione intima con tutto il Creato, invada il nostro volto di una luce esteriorizzata dal più profondo del nostro essere.

 

Apriamo le nostre braccia per ricevere lo spirito puro ed Eterno, agli orizzonti senza fine che inglobano il "Tutto", una corrente di grazia e di Vita flussata.

 

Apriamo le nostre braccia per dare, risplendere e spargere questa grazia infinita e questa Vita fluidica generatrice di Risurrezione nell'Amore.

 

Preghiamo insieme fratelli miei. Preghiamolo il Padre, per l'acqua, per lo spirito e per il fuoco.

 

Preghiamo il Signore, Dio, affinché la nostra voce sia sentita.

Affinché il regno benedetto d’Amore si installi nei nostri cuori.

Affinché la Luce illumini le nostre anime, e la Chiarezza ci guidi, affinché la Tenerezza nell'Amore sia il nostro bagaglio.

Affinché la Saggezza di Vita possa essere manifestata da tutti gli uomini.

Affinché un orientamento nuovo di Vita pura sia davanti all'uomo, e che l'uomo dei tempi nuovi sappia viverla e realizzarla in un edificio luminoso e solido.

 

Preghiamo fratelli, preghiamo tutti, e che la nostra anima sia infiammata e radiosa fino a diventare una fiaccola vivente, per illuminare il Mondo.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo

perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza

nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,

per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre

 e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi sulla via della pace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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